Detrazioni fiscali

Orientarsi nella complessità delle norme e delle detrazioni fiscali è complesso e richiede il supporto di professionisti aggiornati sull’applicabilità delle diverse norme.

Anche per il 2021 grazie alla manovra finanziaria sono possibili quattro soluzioni, alternative tra loro, per beneficiare di agevolazioni o incentivi fiscali:

    • SuperBonus 90% – Per specifici interventi in ambito di efficienza energetica,  di installazione di impianti fotovoltaici o altri interventi eseguiti insieme ad uno degli interventi principali (c.d. trainanti) di isolamento termico, climatizzazione invernale o riduzione del rischio sismico.

      Validità: fino al 31/12/2021

      Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico.

      Fino al 31/12/2021, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.  

    • Detrazione 65% IRPEF – IRES per le riqualificazioni energetiche degli edifici esistenti

      Validità: fino al 31/12/2021

      Consiste nella detrazione del 55%, prevista dalla legge 296/06, innalzata al 65% a partire dal 06/06/2013; la detrazione è applicabile a specifici interventi tra cui:

      a) La sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con:
      – Caldaia a condensazione
      – Pompa di calore ad alta efficienza (pompe di calore ed impianti geotermici sono stati reintrodotti dalla legge n° 90/2013) con contestuale messa a punto ed equilibratura del sistema di distribuzione.

      b) L’installazione di impianti solare termici per la produzione di acqua calda
      Tutto invariato per quanto riguarda la ripartizione in 10 anni della detrazione e le modalità per ottenerla.

    •  Detrazione 50% IRPEF – Per ristrutturazioni edilizie e interventi finalizzati al risparmio energetico in immobili residenziali esistenti.

      Validità: fino al 31/12/2021

      Viene prolungata la detrazione già aumentata nel 2012 dal 36% al 50%, applicabile non solo alle manutenzioni sia ordinarie che straordinarie e alle ristrutturazioni, ma anche alla realizzazione di opere finalizzate al risparmio energetico, come la sostituzione del vecchio generatore con una caldaia convenzionale ad alto rendimento, e per l’adeguamento degli impianti a gas già esistenti.

      Tutto invariato per quanto riguarda la ripartizione in 10 anni della detrazione e le modalità per ottenerla, è inoltre prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

    1. Nuovo conto termico

      Validità: a partire dal 31/05/2016

      Il “Nuovo Conto Termico” contenuto nel D.M. 16/2/2016 incentiva gli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, realizzati da soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o agrario) e dalla pubblica amministrazione in edifici esistenti. Vi è differenza negli interventi incentivati a seconda dei soggetti dei soggetti beneficiari.

      La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale già esistenti con caldaie a condensazione rientra tra gli interventi per le sole Pubbliche Amministrazioni.

      Tra gli interventi per Pubbliche Amministrazioni e soggetti privati ci sono:

  1. sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti con impianti a pompa di calore, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria;
  2. sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore a biomassa;
  3. installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento;
  4. sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
  5. sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore.

In aggiunta alle spese d’investimento, sono rimborsate in misura del 50% le spese sostenute per diagnosi energetiche e Attestati di Prestazione Energetica.

Gli incentivi per le varie tipologie saranno corrisposti in rate annuali costanti per 2 o 5 anni a seconda dell’intervento